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Unistem Day 2017

Guarda il comunicato e la gallery su Bollettino d'Ateneo

Il 17 Marzo, per il nono anno consecutivo, l’Italia e l’Europa si riuniranno in un evento collettivo per parlare di scienza e cellule staminali, insieme agli studenti delle scuole superiori.

La giornata inizierà con un importante momento di condivisione e divertimento: un video introduttivo mandato in contemporanea in tutte le sedi,  a cui seguirà il collegamento audio internazionale tra gli atenei e gli istituti di ricerca partecipanti.
 
Quest’anno per l'Ateneo catanese interverranno Guglielmo Longo, che introdurrà il tema delle cellule staminali, Gigi Cappello (CICAP Sicilia e INFN) che parlerà di bufale scientifiche, Santo Di Nuovo entrerà nel cervello umano per spiegare concetti come razionalità e irrazionalità, Vincenzo Perciavalle parlerà del legame tra sonno e sogni.

Non mancheranno le testimonianze di studenti appassionati di scienza come Maria Stella Cascone, del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Catania, Ludovica Rizzo e Claudia Bellofiore, studentesse di Medicina, e Giacomo Cinnirella, dottorato di ricerca in Biomedicina traslazionale.

Nel pomeriggio numerose le attività di laboratorio proposte. "La fecondazione del riccio di mare", "Osservazione degli stadi di sviluppo nel ciclo vitale di Artemia salina", "Allestimento di preparati per l'osservazione di elementi figurati e sangue". E ancora "Verso la scoperta dei microrganismi", "Isolamento e differenziamento delle cellule staminali mesenchimali", "Luce e DNA", la pedana stabilometrica, "Anatomage: dissezione virtuale del corpo umano.

L'evento si svolgerà presso l'Aula magna del Polo Bioscientifico Di3A e la Torre biologica entrambi ubicati in via Santa Sofia.

Scarica il programma dettagliato.

UniStem Day 2017 raggiungerà anche chi non avrà l’occasione di partecipare di persona: l’evento sarà infatti disponibile in diretta sul canale video dell’Università di Milano alla pagina: www.portalevideo.unimi.it.

Unistem Day 2017 è dedicato al dr. Ahmadreza Djalali, ricercatore iraniano della medicina dei disastri, internazionalmente stimato, detenuto da quasi un anno dal Governo iraniano, senza che sia iniziato alcun processo. Nel chiedere la liberazione del dottor Djalali si condividerà la riflessione con gli studenti coinvolti su come la libertà di studio e di ricerca sia un valore civile fondamentale. Tutelarlo con azioni concrete è indispensabile al funzionamento degli stati democratici. La libera scienza è, storicamente, necessaria al continuo miglioramento della condizione umana.